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Crotone
Settembre,20,2024

Decreto Ministero Ambiente sulla bonifica ex siti industriali: il comune di Crotone ricorrerà al TAR

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, ha approvato lo stralcio al progetto operativo di bonifica fase 2 presentato da Eni Rewind s.p.a., decisione che consentirebbe il conferimento dei rifiuti pericolosi presso l’impianto individuato dalla società, sito in Crotone.
Secondo il Sindaco Vincenzo Voce si tratta di “un provvedimento decisamente ambiguo che non ha tenuto di fatto in alcuna considerazione le articolate censure del Comune, della Provincia e della Regione Calabria, assecondando illogicamente ed irragionevolmente la volontà della multinazionale rispetto ad una decisione già da tempo assunta e che imponeva il conferimento dei rifiuti prodotti dalle attività di bonifica al di fuori del territorio regionale.
Un provvedimento che – continua Voce – pur dando atto che le modifiche approvate non attengono in alcun modo alla realizzazione di nuove discariche o ampliamenti ma al solo destino dei rifiuti prodotti, arreca l’ennesimo danno alla collettività.
Il decreto riguarda soltanto i rifiuti di pertinenza di ENI, ossia i rifiuti speciali pericolosi contenenti metalli, permanendo totale incertezza in merito ai rifiuti più pericolosi, ossia quelli contenenti Tenorm e/o amianto, di competenza di Edison.”
Per tali ragioni il Comune di Crotone, impugnerà il provvedimento innanzi al TAR della Calabria al fine di ottenerne l’annullamento.

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