Favorivano la prostituzione nel centro urbano di Catanzaro e sfruttavano ragazze di nazionalita’ straniera, ma sono stati scoperti ed arrestati dagli agenti della Squadra mobile di Catanzaro. Si tratta di un dentista 64enne ed un 24enne, accusati di concorso in favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il gip del Tribunale di Catanzaro ha inoltre proceduto al sequestro preventivo di cinque appartamenti riconducibili al 64enne, dove si svolgeva l’attivita’ di meretricio. Secondo gli investigatori, il dentista affittava abitazioni di sua proprieta’ a ragazze di nazionalita’ straniera, mentre il 24enne si occupava logisticamente della sistemazione delle “clienti” e della riscossione degli introiti. Molte donne, provenendo dalle piu’ svariate citta’ italiane, raggiungevano Catanzaro con la certezza di trovare un posto dove “esercitare” indisturbate, alternandosi con cadenza settimanale. L’indagine e’ iniziata con un’attivita’ di osservazione e pedinamento. Successivamente l’attivita’ investigativa ha permesso di individuare i responsabili e di verificare il ruolo assunto dagli indagati nella gestione degli immobili concessi in locazione. Il proprietario degli appartamenti è un noto dentista. Il quadro indiziario e’ stato avvalorato dalle dichiarazioni rese da una prostituta colombiana. Ha ammesso di prostituirsi, indicando nel 24enne la persona alla quale consegnava, settimanalmente, 350 euro per poter usufruire di un piccolo appartamento dove esercitava il meretricio. Le intercettazioni telefoniche hanno fatto emergere l’entita’ del fenomeno ed in particolare come un alto numero di escort fosse a conoscenza che a Catanzaro si fittavano appartamenti dove poter esercitare indisturbate. Avvalendosi del classico sistema del “passaparola”, contattavano direttamente i due “soci” sulle utenze cellulari personali, manifestando loro la volonta’ di “lavorare” all’interno delle abitazioni. Individuati i clienti, anche loro hanno confermato quanto emerso dalle indagini.
