Va in archivio con una sconfitta alla vigilia di Pasqua la prima delle due trasferte di fila del Crotone. A Firenze i rossoblù resistono poco e si devono arrendere ai viola che regolano la pratica con un gol per tempo incamerando la quarta vittoria di fila. Non è stato il miglior Crotone della stagione vuoi anche per via del gol in apertura che Cordaz subisce. Infatti non passano nemmeno tre minuti che Simeone è già circondato dai propri compagni per festeggiare l’1-0 scaturito da un errato disimpegno della difesa calabrese e ribadita in rete dal Cholito. Zenga, che ha riproposto la stessa formazione contro la Roma dopo l’uscita di Nalini, si aspettava dai suoi una reazione immediata e invece è il nervosismo che prende il sopravvento al punto che un duro fallo di Mandragora viene punito dal direttore di gara con un giallo e Stoian subisce la stessa sorte per proteste. Entrambi erano in diffida e salteranno la gara di recupero di mercoledì prossimo a Torino. Il Crotone non trova pace e tranquillità e il nervosismo non lo abbandona (giallo anche a Ricci) ma nella parte finale del primo tempo riesce a guadagnare metri sul campo e a farsi vedere dalle parti di Sportiello. Il primo tempo va in archivio col vantaggio meritato degli uomini di Pioli che ad inizio secondo tempo spingono per chiudere la pratica. E una mano gliela dà Capuano che si fa ammonire dopo 4 minuti di gioco e nove minuti dopo si becca anche il secondo giallo lasciando in dieci i suoi compagni. La Fiorentina ci mette 5 minuti a raddoppiare: al 62’ Chiesa duetta con Saponare che gli chiude un triangolo alla perfezione e per il figlio d’arte Federico Chiesa è facile battere Cordaz per la seconda volta. Sotto di due lunghezze e con un uomo in me no il Crotone pensa soprattutto a non prendere l’imbarcata e controlla la gara con timidi affondi. Su uno di questi Trotta scappa al fuorigioco viola e di sinistro impegna Sportiello in una difficile parata. Un tentativo che arriva ad una manciata di minuti dalla fine e che avrebbe potuto riaprire il match. Che Valeri chiude con un triplice fischio lasciando al Crotone l’amarezza di una sconfitta in una gara che l’ha visto poco protagonista ma soprattutto con una pesante eredità visto che mercoledì prossimo a Torino mancheranno Mandragora, Stoian e Capuano. E le brutte notizie continuano ad arrivare in serie perché la Spal ottiene un pari a Genova contro il grifone con l’uomo in meno; il Sassuolo blocca il Napoli e il Chievo addirittura ribalta l’1-0 di Quagliarella con una doppietta nella ripresa. Tempi cupi per i rossoblù.