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Crotone
Novembre,24,2024

Sequestrato villaggio turistico nel crotonese, carabinieri invitano le famiglie a lasciare le abitazioni

I Carabinieri di Crotone hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo del terreno sul quale insistono le strutture abitative e ricreative ubicate all’interno del condominio “Campisi Village”, sulla costa della città pitagorica. Alla base del provvedimento, emesso dal G.I.P. di Crotone su richiesta della Procura, ci sarebbero delle violazioni degli strumenti di pianificazione urbanistica, che hanno portato ad una lottizzazione abusiva.
Sono 74 le unità abitative insistenti sull’area sottoposta a sequestro, sita nella Località Gabella, nella quale i due odierni indagati, legali rappresentanti della società GSC Global Service Construction avrebbero costruito le villette, su lottizzazione abusiva, poi vendute a privati cittadini, al momento non indagati.
L’insediamento abitativo, dal valore complessivo di decine di milioni di euro, sarebbe stato realizzato su piano fuori terra con annessa corte in cemento armato con la modifica della destinazione d’uso delle unità immobiliari e la successiva alienazione a terzi delle predette costruzioni, con interventi edilizi nelle zone sottoposte a vincolo storico, artistico, archeologico, paesistico, ambientale in totale difformità o in assenza di permesso.
Il suddetto decreto di sequestro preventivo, notificato al sindaco pro tempore della città di Crotone, dott. Vincenzo Voce, in qualità di custode giudiziario nominato dall’Autorità Giudiziaria, è stato eseguito nella mattinata di ieri, 10 ottobre, dai Carabinieri, che nell’eseguire il provvedimento di sequestro disposto dall’Autorità Giudiziaria al termine della stagione estiva, hanno esortato le poche famiglie ancora presenti all’interno dei fabbricati dell’area sottoposta a sequestro a lasciare le abitazioni.

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