Otto concerti, 3 masterclass, decine di artisti e centinaia di spettatori: è un bilancio più che positivo quello del Festival della Colonna Sonora che, insieme allo spinoff Paesaggi Sonori, ha offerto eventi di qualità in itinere nei luoghi più suggestivi della Calabria, tra Reggio Calabria, Gerace, Parenti e Crotone. “Siamo riusciti a valorizzare beni architettonici e paesaggistici attraverso la musica per film, inserendo anche la variabile del tempo, in cui la luce ha giocato un fattore fondamentale. Il cinema non è solo suono, ma soprattutto luce: per questo motivo abbiamo fortemente voluto sperimentare esperienze musicali che fossero sia al tramonto che all’alba, sospendendo il pubblico tra la forma di concerto e la proiezione in sala, in una dimensione onirica esaltata proprio dal repertorio della musica per film” commenta Franco Eco, direttore artistico della rassegna che ha rappresentato un’esperienza più unica che rara, all’insegna della sperimentazione per la ricerca di un neo-umanesimo musicale che passa attraverso il cinema. A rendere possibile tale successo la sinergia instaurata e ormai consolidata con il direttore organizzativo Alessandro Bagnato, con l’Orchestra del Teatro Cilea di Reggio Calabria, l’Associazione Compositori Musica per Film, il Comitato Tecnico Scientifico composto da Pasquale Catalano, Alessandro Molinari e Riccardo Giagni, gli Shed Studios Dance Music & Theatre School, l’Accademia Flautistica Reggina e tutte le compagini presenti sul territorio che hanno contribuito a dare vita ad un programma ricco e accattivante, denso di tecnicismi e varietà. “La diversità di sonorità timbriche e stilistiche ha lasciato gli spettatori piacevolmente soddisfatti ed entusiasti del festival diventato un appuntamento tanto atteso quanto unico nel suo genere. Abbiamo raggiunto uno splendido risultato sia in termini di presenze che di contenuti” dichiara Bagnato annunciando insieme ad Eco che, mossi da grande passione e dedizione, sono già al lavoro per la terza edizione che si preannuncia ricca di sorprese e contenuti inediti. Il Festival della Colonna Sonora si attesta così punta di diamante nell’offerta artistica del territorio calabrese, che, grazie anche al sostegno e all’attenzione delle istituzioni locali, permette di promuovere il valore della musica per film nonché possibili alternative lavorative per le nuove generazioni.