Ancora una bocciatura per la Reggina. Questa volta il no arriva dal Collegio di Garanzia dello Sport del Coni che nella giornata del 17 ha quasi definitivamente spento le speranze di riammissione della formazione calabrese ma di contro ha stravolto la Serie B accogliendo il ricorso del Perugia a scapito del Lecco. Ma facciamo un po’ di ordine iniziando dalla Reggina. Presieduto da Tammaro Maiello, il Collegio di Garanzia del Coni ha definito “infondato” ed in parte “inammissibile” il ricorso della Reggina contro la doppia esclusione dalla B da parte della Covisoc e del Consiglio Federale della Figc. Abbastanza significativi i termini utilizzati dai giudici del Coni. Infondata e, soprattutto, inammissibile la richiesta della Reggina che lascia il posto al Brescia. Con queste prerogative il prosieguo della vicenda, perché la parola fine è ancora lontanissima dall’essere scritta, non depone bene per la società del patron Saladini. In attesa di leggere le motivazioni del Collegio del Coni sono dunque finiti i giudizi sportivi e ora la Reggina passerà (lo ha già preannunciato con un comunicato ufficiale) a quella civile del Tribunale Amministrativo Regionale di Roma. Attenzione però perché c’è un nuovo capitolo da aggiungere ed è relativo all’omologa del Tribunale di Reggio che ha dato l’ok ma non in maniera definitiva. In pratica entro il 20 di luglio, i giudici del Tribunale della città dello Stretto ratificheranno o annulleranno l’omologa per gli amaranto (mancano i sì di Agenzia delle Entrate e dell’Inps). E poi c’è la grottesca vicenda relativa al Lecco. Bocciato dalla Covisoc, riammesso dal Consiglio Federale sezione infrastrutture per la vicenda stadio (ritardo nell’indicazione dell’impianto di Padova) e bocciato nuovamente dal Collegio del Coni a favore del Perugia che aveva prodotto ricorso. Come se ne uscirà fuori? Che succederà il 2 agosto quando anche il Lecco, furibondo per quest’ultima decisione, si affiderà alla decisione del Tar? Nel bel mezzo di una estate torrida e tribolata per la Serie B la parola fine è ancora lontana dall’essere scritta anche perché esiste ancora un ultimo grado di giudizio che è il Consiglio di Stato in programma a fine agosto. Intanto il 19 dello stesso mese dovrebbe iniziare il campionato cadetto che sicuramente slitterà. L’ipotesi di una B a 21 o addirittura a 22 squadre comincia a prendere consistenza e in attesa di sapere come e quando si partirà, anche la Serie C aspetta. Ma per fortuna la terza serie i calendari non li ha ancora compilati e tutto sarà rimandato a settembre.
Reggina, un’altra bocciatura. Il Coni conferma l’estromissione. Ma è caos in Serie B: fuori il Lecco, dentro il Perugia
