Il gup del Tribunale dei minorenni di Catanzaro, Emanuela Folino, ha disposto la condanna per 2 anni e 6 mesi ((questi ultimi già scontati), per Martina Perugino, la giovane accusata di concorso anomalo in tentato omicidio per l’aggressione a Davide Ferrerio, il 22enne bolognese aggredito a Crotone nell’agosto dello scorso anno ed ora ricoverato in coma irreversibile nell’ospedale Sant’Orsola di Bologna.
Perugino, per la quale era stata già disposta la messa alla prova il 5 aprile scorso, difesa dall’avvocato Aldo Truncé, ha scelto il rito abbreviato. Il gup del tribunale dei minorenni, nonostante la contrarietà del procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni, Maria Alessandra Ruberto, ha revocato la misura degli arresti domiciliari e disposto la scarcerazione.
Martina Perugino, che attualmente si trova in una casa protetta a Messina, svolgerà lì l’attività a favore di persone disabili, per lei il giudice ha disposto anche l’obbligo di terminare gli studi e seguire dei progetti di recupero individuati dagli assistenti sociali.
Aggressione Davide Ferrerio: 2 anni e 6 mesi ai servizi sociali per la ragazza coinvolta nel tentato omicidio
