Pallanuoto: la Rari Nantes Crotone vince gara 1 del primo turno play-off promozione, battuta 15 a 12 la Waterpolo Bari

0
319

Una partita tiratissima, caratterizzata da un gran ritmo da entrambe le parti e che la Rari Nantes Crotone ha gestito bene, portando a casa il primo round della semifinale playoff con tre gol di scarto. Guai però a dare per scontato il match di ritorno, visto che gli avversari della Waterpolo Bari si sono dimostrati una compagine agguerritissima, ben allenata e che di certo non arriverà a Crotone, sabato prossimo, per fare la comparsa.
Nella piscina di Santa Maria Capua Vetere (quella di Bari è attualmente indisponibile) gli squali biancazzurri hanno avuto un ottimo approccio, portandosi subito in vantaggio di tre reti nei quattro minuti iniziali. Bari, però, si è sciolta pian piano, anche se la Rari Nantes non ha mai mollato di un centimetro, tenendo sempre a distanza gli avversari che hanno avuto il merito di non sprofondare mai, anche quando il parziale era più pesante.
Per ottenere il pass per la finalissima i biancazzurri dovranno sfoderare un’altra prestazione all’altezza sabato prossimo nell’impianto amico della piscina olimpionica, senza dare nulla per scontato visto che Bari si giocherà il tutto per tutto, nuota e potrebbe mettere in difficoltà chiunque. Mattatore di giornata Maros Tkac, autore di un pokerissimo che ha dimostrato, una volta in più, tutta la sua qualità e il suo strapotere fisico, facendo la differenza soprattutto nel terzo periodo di gioco: “In gare come queste i gol sono importanti, ma conta soprattutto quello che riusciamo ad ottenere a livello di squadra. Era importante vincere e ci siamo riusciti, allo stesso tempo sono convinto che dal punto di vista del gioco possiamo fare molto meglio, avremmo potuto evitare di prendere qualche gol. Miglioreremo e lo faremo già sabato prossimo in casa nostra. Per quanto mi riguarda sono contento di aver dato una mano alla squadra, ma quello che abbiamo fatto è già alle spalle, adesso siamo solo concentrati verso la nuova gara”.
E in gruppo c’era anche il portiere Simone Sibilla, che solamente qualche settimana fa aveva salutato la squadra per impegni di lavoro, ma che grazie al lavoro della società è riuscito comunque ad essere presente in questa fase finale della stagione: “Ringrazio innanzitutto l’Arma dei Carabinieri che mi ha dato la possibilità di stare vicino ai miei compagni e di poter essere a disposizione. È stata una gara combattuta, in cui avremmo potuto fare di più, ma alla fine può andare bene anche così. Non abbiamo mai mollato, siamo riusciti a portare a casa la vittoria, ma non possiamo rilassarci. Bari ha dimostrato di essere una squadra preparata dal punto di vista tecnico e fisico, noi però non siamo da meno e davanti al nostro pubblico faremo di tutto per ottenere il nostro obiettivo”.

Articolo precedenteLatitante georgiano catturato dai carabinieri nel Reggino
Articolo successivoDimentica la cocaina nello zainetto del nipotino che ci gioca a scuola, provvidenziale l’intervento delle maestre