Una partita tiratissima, caratterizzata da un gran ritmo da entrambe le parti e che la Rari Nantes Crotone ha gestito bene, portando a casa il primo round della semifinale playoff con tre gol di scarto. Guai però a dare per scontato il match di ritorno, visto che gli avversari della Waterpolo Bari si sono dimostrati una compagine agguerritissima, ben allenata e che di certo non arriverà a Crotone, sabato prossimo, per fare la comparsa.
Nella piscina di Santa Maria Capua Vetere (quella di Bari è attualmente indisponibile) gli squali biancazzurri hanno avuto un ottimo approccio, portandosi subito in vantaggio di tre reti nei quattro minuti iniziali. Bari, però, si è sciolta pian piano, anche se la Rari Nantes non ha mai mollato di un centimetro, tenendo sempre a distanza gli avversari che hanno avuto il merito di non sprofondare mai, anche quando il parziale era più pesante.
Per ottenere il pass per la finalissima i biancazzurri dovranno sfoderare un’altra prestazione all’altezza sabato prossimo nell’impianto amico della piscina olimpionica, senza dare nulla per scontato visto che Bari si giocherà il tutto per tutto, nuota e potrebbe mettere in difficoltà chiunque. Mattatore di giornata Maros Tkac, autore di un pokerissimo che ha dimostrato, una volta in più, tutta la sua qualità e il suo strapotere fisico, facendo la differenza soprattutto nel terzo periodo di gioco: “In gare come queste i gol sono importanti, ma conta soprattutto quello che riusciamo ad ottenere a livello di squadra. Era importante vincere e ci siamo riusciti, allo stesso tempo sono convinto che dal punto di vista del gioco possiamo fare molto meglio, avremmo potuto evitare di prendere qualche gol. Miglioreremo e lo faremo già sabato prossimo in casa nostra. Per quanto mi riguarda sono contento di aver dato una mano alla squadra, ma quello che abbiamo fatto è già alle spalle, adesso siamo solo concentrati verso la nuova gara”.
E in gruppo c’era anche il portiere Simone Sibilla, che solamente qualche settimana fa aveva salutato la squadra per impegni di lavoro, ma che grazie al lavoro della società è riuscito comunque ad essere presente in questa fase finale della stagione: “Ringrazio innanzitutto l’Arma dei Carabinieri che mi ha dato la possibilità di stare vicino ai miei compagni e di poter essere a disposizione. È stata una gara combattuta, in cui avremmo potuto fare di più, ma alla fine può andare bene anche così. Non abbiamo mai mollato, siamo riusciti a portare a casa la vittoria, ma non possiamo rilassarci. Bari ha dimostrato di essere una squadra preparata dal punto di vista tecnico e fisico, noi però non siamo da meno e davanti al nostro pubblico faremo di tutto per ottenere il nostro obiettivo”.