L’Amministrazione comunale di Crotone ha consegnato stamani la Menzione speciale a quanti hanno operato per l’accoglienza dei sopravvissuti e dei familiari delle vittime del naufragio di Cutro del 26 febbraio.
Dalle associazioni del terzo settore, alle Ong, alle forze dell’ordine, alla Prefettura, la giunta comunale, come ha spiegato il sindaco Vincenzo Voce, ha voluto ringraziare tutti per il lavoro messo in campo per un’emergenza drammatica che ha sconvolto tutti.
“Avete rappresentato, attraverso il vostro impegno, il sentimento di una intera comunità – ha detto Voce -. Una comunità che oggi vi dice grazie. Quanto avvenuto è una tragedia immane, una ferita che ha lacerato per sempre il cuore dei crotonesi. Ma accanto a questo dolore resta il vostro esempio che onora la nostra città. Avete dato un senso concreto alla parola umanità”. Voce si è soffermato anche sul dl Cutro: “abolendo la protezione speciale non si farà altro che creare ulteriori fantasmi perché quando non si mette in condizione un migrante di avere un posto di lavoro, di sistemarsi quello non potrà fare altro che delinquere”.
La cerimonia si è svolta alla presenza della prefetta Franca Ferraro. Il questore Marco Giambra ha raccontato le sue emozioni all’arrivo sulla spiaggia: “Era una scena apocalittica che non so se riuscirò a cancellare. In prima linea ci sono stati la Polizia scientifica e l’ufficio immigrazione. Se si è dato un nome alle salme (solo 4 su 94 vittime restano da identificare, ndr) è stato grazie loro”.
A ricevere la Menzione speciale sono stati: Prefettura, Questura, Polizia scientifica, Ufficio immigrazione, Comando provinciale di carabinieri, Guardia di finanza e Vigili del fuoco, Capitaneria di porto, Azienda sanitaria, Protezione civile regionale, Servizi sociali del Comune, Forum Terzo settore, Csv Aurora, Cri di Crotone, Save the children, Unhcr, Baubò, cooperativa sociale Studio Sper, Intersos, Sabir, Agorà Kroton cooperativa sociale, Kroton community, Baobab, On the Road Crotone, Caritas Crotone, Fondazione Migrantes, Medici senza frontiere, Mem. Med, Sos Villaggi dei bambini onlus, Asgi Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, Cooperativa Noemi, Prociv. (ANSA).