Sono 30 le aziende calabresi presenti alla fiera parmense, una delle più importanti al mondo nel campo del food & beverage: attesi da tutto il mondo 20.000 professionisti del settore, tra operatori della distribuzione moderna, dell’Ho.Re.Ca. e delle catene di ristorazione, un quarto dei quali buyer esteri provenienti da 90 Paesi, e tra essi i top buyer selezionati per l’incoming in collaborazione con Agenzia Ice.
“Abbiamo molto investito su questo evento – spiega l’Assessore regionale all’Agricoltura, Gianluca Gallo – per proseguire, su indicazione del Presidente Occhiuto, nell’opera di promozione delle eccellenze agroalimentari calabresi, sempre più inscindibilmente legata anche alla valorizzazione del territorio a fini turistici e culturali. A Parma grande spazio è riservato, per quanto riguarda la nostra terra, alle nuove leve del settore: si è registrata una risposta positiva da parte delle aziende calabresi, animate in gran parte da giovani imprenditori e imprenditrici pronti a mostrare il meglio delle produzioni agroalimentari di Calabria, frutto di percorsi nel segno dell’innovazione e della costante ricerca della qualità, nel rispetto dell’ambiente e sulla spinta delle attività di ricerca finanziate nell’ambito del Psr”.
Per l’edizione 2023 il Salone si presenta nella sua tipica veste degli anni dispari, “Cibus Connecting Italy”, format di fiera compatto basato su un programma mirato di eventi, panel, attività dimostrative e cooking show.
Quattro, inoltre, le nuove aree tematiche che Cibus offre al popolo del gusto: due tradizionalmente legate all’eccellenza made in Italy (ortofrutta fresca e produzioni artigianali di gelato e pasticceria), altre due ad alto contenuto innovativo (componenti plant-based e integrazione alimentare).