Il titolare di una ditta di ristorazione incaricata di fornire i pasti in alcune scuole del Vibonese e’ stato denunciato dai Carabinieri. L’uomo dovra’ rispondere della somministrazione di alimenti invasi da parassiti. Nei giorni scorsi molti genitori degli alunni della scuola dell’infanzia di Stefanaconi avevano protestato per la qualita’ del vitto somministrato ai loro bambini. I Carabinieri della Compagnia di Vibo Valentia e i loro colleghi del Nas di Catanzaro hanno eseguito una serie di controlli all’interno delle mense degli istituti interessati, per verificare il rispetto delle norme igienico-sanitarie. Nel corso dei controlli i militari dell’Arma avrebbero constatato che nei locali adibiti a punto cottura della ditta che fornisce il vitto agli alunni della scuola dell’infanzia c’erano carenze igieniche. Sulla base delle testimonianze degli operatori scolastici, l’arma avrebbe accertato che il 15 gennaio scorso il vitto somministrato ai bambini era invaso da parassiti. Nessuna conseguenza, comunque, per la salute dei bimbi che non hanno consumato i pasti. Sono state elevate sanzioni amministrative per 2000 euro e denunciato il titolare della ditta di catering. Erano stati i genitori degli alunni della scuola dell’infanzia di Sant’Onofrio riunitisi in assemblea alla presenza del sindaco Tito Roda’, a sollevare per primi nei giorni scorsi la questione dei parassiti nei pasti serviti ai bimbi. Diverse erano state le proteste dei genitori dei piccoli
alunni, a cui successivamente si erano poi uniti i genitori degli alunni di Stefanaconi. La mensa a Sant’Onofrio era stata avviata nei primi giorni del
mese di ottobre. Il sindaco aveva deciso di sospendere il servizio di refezione, convocando una nuova assemblea con i genitori per valutare l’affidamento a una nuova ditta.
