In questo fine settimana si svolgono le giornate FAI di primavera, la manifestazione di punta del FAI, giunta alla 31ª edizione, offrirà l’opportunità di scoprire e riscoprire sorprendenti tesori d’arte e natura in tutta Italia, partecipando alle <strong>visite a contributo libero</strong> <strong>proposte dai volontari della Fondazione in oltre 750 luoghi in 400 città</strong>, la maggior parte dei quali <strong>solitamente inaccessibili o poco conosciuti, </strong>in Calabria sono 13 i luoghi da visitare, oggi vi portiamo a: MIleto, in provincia di Vibo Valentia.
ARCHIVIO STORICO DIOCESANO DI MILETO
L’Archivio Storico Diocesano di Mileto è ubicato nel cuore del moderno centro abitato.
È uno degli archivi storici più antichi in assoluto. Ufficialmente risulta istituito nel 1200 ma, di fatto, venne formandosi con la costituzione della stessa Diocesi sin dall’epoca dei Normanni. Fu Ruggero I, infatti, a volere il trasferimento delle sedi episcopali di Vibona e Taureana, accentrando in un’unica città, potere politico e religioso e facendo di Mileto la prima sede episcopale latina di tutto il Meridione.
All’Archivio Storico Diocesano è annessa anche la Biblioteca del Seminario, la cui fondazione risale al 1696. Anche se molti documenti andarono distrutti o dispersi per svariate vicende, l’Archivio è ancora molto ricco. La maggior parte del materiale conservato, consiste in documenti giuridici, religiosi e di storia locale per un totale di ben 5067 documenti. Degno di nota, è il fondo pergamenaceo costituito da quindici pergamene risalenti ad un periodo compreso tra l’XI secolo ed il 1594.
COSA SCOPRIRETE DURANTE LE GIORNATE FAI?
L’Archivio Storico Diocesano è normalmente aperto ad un pubblico selezionato. Sono ammessi (su richiesta motivata) studiosi, ricercatori e studenti. Grazie alle Giornate Fai di Primavera, solo per gli iscritti, sarà possibile accedere ai locali dell’Archivio per scoprirne la Storia e tante curiosità sui documenti di maggiore pregio, alcuni dei quali, saranno esposti per l’occasione.
VISITE A CURA DI
Volontari FAI, Apprendisti Ciceroni del Liceo Classico “M. Morelli”, Liceo Statale “V. Capialbi” di Vibo Valentia