Sciopero dei dipendenti della MCT al porto di Gioia Tauro il prossimo 20 febbraio. La protesta è scaturita dopo il licenziamento del segretario nazionale di Orsa Porti Domenico Macrì. L’Orsa ha espresso solidarietà a Macrì, raggiunto da un provvedimento di licenziamento che sarebbe sostenuto da motivazioni pretestuose. “A nulla è valsa la mediazione della Segreteria Generale dell’ORSA con la nuova proprietà della Medcenter Container Terminal, azienda per cui Domenico Macrì lavora da oltre vent’anni con serietà e professionalità, sempre in prima linea per la difesa dei diritti dei lavoratori” si legge in una nota sindacale. Il management della MCT non ha mai fatto mistero dell’insofferenza nei confronti del Sindacato di Base che non accetta la concertazione. L’ORSA vanta una significativa rappresentanza nella MCT. Il licenziamento di Macrì sarebbe l’azione esemplare per mettere il bavaglio al Sindacato di Base. Le motivazioni del licenziamento sarebbero pretestuose e finalizzate a ottenere un fronte sindacale accondiscendente a danno dei lavoratori. L’Orsa è sorpresa dal silenzio delle Organizzazioni Sindacali sedute al tavolo delle trattative, al netto delle diversità di vedute. Il sindacato dovrebbe compattarsi in difesa delle libertà. Azioni di denuncia e di protesta saranno organizzate dall’ORSA in tutto il territorio nazionale.