L’ha risolta Raffaele Cantisani, classe 2004 nato In Basilicata nei pressi di Potenza, e che al 5 minuto del secondo tempo supplementare ha schiacciato di testa in rete un angolo di Rojas. Gol che ha regalato il passaggio del turno al Crotone in Coppa Italia ma che soprattutto ha cancellato con un colpo di spugna lo spettro dei calci di rigore che sarebbe stato un dejavu come in occasione del turno precedente contro il Messina. Sia Lerda che Pancaro hanno messo mano alle seconde linee. L’allenatore calabrese del Monopoli (Pippo Pancaro è nato ad Acri) è arrivato a Crotone con una lista di infortunati interminabile per cui anche se la voglia di passare il turno era tantissima, ha dovuto lavorare con quello che aveva a disposizione. Lerda invece ha fatto ancora laboratorio, dentro anche tanti giovani della cantera rossoblù e soprattutto tutti quelli che in questo primo scorcio di campionato il campo lo ha visto poco. Ma si sa che quando si va in laboratorio non tutto riesce alla perfezione sebbene il Crotone abbiamo messo in discesa la gara con due gol nei primi 34 minuti. Prima una sfortunata autorete di Radicchio che spedisce nella propria rete un calcio d’angolo e poi con Panico che con un preciso rasoterra di destro ha trovalo l’angolo lontano dove Nocchi non è potuto arrivare. Il Monopoli ha riaperto la gara in chiusura di tempo con Fella che ha chiuso in rete un traversone dalla destra. Dopo il riposo il Monopoli ha preso in mano decisamente il pallino del gioco fino ad acciuffare il pareggio grazie a Starita. Tanti volti nuovi in campo (Spaltro per esempio), tanti giovani (Yakubiv) e anche molti cambi. Lerda ha inserito nella ripresa Cantisani, Filosa e Giancotti, tutti Primavera di mister Lomonaco. Pari perfetto al 90′ e via libera ai supplementari risolti come abbiamo detto da Raffaele Cantisani che in Primavera sta regalando soddisfazioni alla società e che già in preparazione aveva fatto vedere le sue qualità. Ecco le parole di Lerda a fine gara. «Non lo abbiamo nascosto alla vigilia e lo abbiamo anche detto che per noi era importante passare il turno. Lo abbiamo fatto e siamo davvero contenti – afferma Lerda – anche perché abbiamo fatto esordire quattro ragazzi della Primavera, uno dei quali ci ha regalato il gol vittoria e per questo siamo doppiamente felici. Poi era giusto aver dato spazio e la possibilità a tutti gli altri che durante il campionato si sono visti un po’ meno e anche per il loro atteggiamento e per l’impegno posso dichiararmi soddisfatto. Vincere è comunque importante oltre che bello e ricordiamo che bisogna portare massimo rispetto e impegno per la maglia che portiamo».