Una vittoria di “sostanza” per il Cosenza di Dionigi con il Como (3-1) al Marulla nell’anticipo della settima giornata di Serie B. Tre reti ed una gara con parecchi spunti tecnici per i rossoblu che tornano al successo dopo più di un mese. D’Urso, Rigione e Meroni calano un tris da tre punti che ridà linfa nuova ai calabresi, che ora sabato sono attesi dal derby del Granillo con la capolista Reggina. CRONACA – Dionigi sceglie Nasti dal primo minuto nel suo 4-2-3-1, lasciando in panchina sia Larrivey che Butic, con dietro Brignola, Merola e D’Urso; Voca e Brescianini davanti la difesa a far filtro. Longo, alla sua prima sulla panchina lariana, opta per il 4-3-1-2: con Faragò, Baselli e Blanco sulla mediana; Fabregas trequartista; Cutrone e Mancuso davanti. Primo squillo di marca ospite al 3′ con il tiro di Faragò, deviato dalla difesa in corner. All’8′ brutto scontro in area tra il portiere ospite Ghidottti e Rispoli, costretto ad uscire e sostituito da Martino. Al 31′ arriva il vantaggio calabrese. Cross di Martino, contrasto in area tra Meroia ed un difensore, con la palla che finisce a D’Urso che un preciso diagonale batte Ghidotti (1-0). Passano 60″ ed è Matosevic a respingere di pugni al limite dell’area, con la conclusione di Fabregas che sfiora il montante. Ancora Como al 33′ con Cutrone che spreca a tu per tu con Matosevic, servito con un assist al bacio da Fabregas. Cosenza che dopo alcuni minuti in apnea trova il raddoppio. Al 37′ punizione dal limite di Brignola con la sfera che arriva nei piedi di Rigione, che trova l’angolino giusto festeggiando al meglio il rinnovo contrattuale (2-0). Lariani che non si arrendono e che quattro minuti più tardi dimezzano il risultato con la conclusione di Vignali, ma Matosevic non appare esente da colpe (2-1). Ancora Cagnano da fuori area mette i brividi ai rossoblu, ma Matosevic devia in angolo. Nel primo minuto di recupero Brescianini cade in area, toccato da Brinks, con Pezzuto che fa proseguire. Ad inizio ripresa è Mancuso al 49′ a presentarsi davanti a Matosevic che salva in due tempi, dopo la deviazione di Rigione. Al 55′ doppio cambio per Dionigi: fuori Brignola e Merola per Valocchia e Meroni. Al 61′ Longo richiama Mancuso ed inserisce Cerri. Cambia pure Dionigi al 68′ che manda in campo Butic per D’Urso e Gozzi per Panico. Due minuti più tardi Longo effettua un doppio cambio: escono Faragò e Blanco per Charja e Da Riva. C’è tempo al 75′ per un giallo a Dionigi in panchina per proteste. Al 79′ ultimo slot anche per Longo: fuori Cutrone e Cagnano, dentro Gabrielloni e Parigini. All’82’ Pezzuto decide per il secondo per Binks per un fallo su Vallocchia con i lariani che restano in 10′. Cosenza che si rianima e sfiora il tris con una conclusione di Brescianini deviata in corner dalla difesa lariana. Sugli sviluppi del corner battuto da Vallocchia, svetta in area Meroni che schiaccia in rete (3-1). Rossoblu che spingono sulle ali dell’entusiasmo e sfiorano anche il poker con Butic, ma Guidotti salva con i piedi in uscita. Sul finire del match in una mischia in area Parigini colpisce in pieno la traversa. Alla fine le note di “Freed from desire” di Gala per la colonna sonora della festa rossoblu.