“I medici cubani non ruberanno alcun posto di lavoro a medici italiani e calabresi, non c’entra niente: è falso sostenere che questa operazione sostituisce i concorsi”. Così il Presidente della Calabria Roberto Occhiuto, nel corso di una diretta Facebook nella quale ha difeso la scelta di reclutare a tempo determinato medici da Cuba per sopperire alle carenze di personale negli ospedali del territorio. “Basta falsità, facciamo chiarezza, sono state dette tantissime fesserie, alcune da chi è abituato a dirle, le fesserie, come i politici del Pd. Avrei fatto questa operazione perché siamo in campagna elettorale: ma se è un’operazione impopolare… L’ho fatto perché ho ritenuto giusto farla, non me ne frega niente della campagna elettorale. Io devo governare la sanità, loro sono solo abituati a distruggere, a polemizzare: lo facciano, loro hanno distrutto la sanità e io sto cercando di ricostruirla dalle macerie che mi hanno lasciato”. Occhiuto poteva scegliere tra due strumenti: l’accordo transnazionale o l’affidamento a società interinali. Nel primo caso un medico costa 4.700 euro al mese, nel secondo 1.800 euro al giorno, 50mila euro al mese. Il Presidente ha annunciato che nei prossimi giorni sarà pubblicata una manifestazione di interesse per gli specializzandi disponibili a venire in Calabria; una per ogni presidio ospedaliero.
