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Dicembre,21,2025

COVID, INAIL: 80.994 CONTAGI SUL LAVORO DENUNCIATI NEL PRIMO SEMESTRE

L’analisi territoriale evidenzia una distribuzione delle denunce del 40,7% nel Nord-Ovest (prima la Lombardia con il 23,8%), del 22,2% nel Nord-Est (Veneto 10,7%), del 16,7% al Centro (Lazio 8,0%), del 14,3% al Sud (Campania 7,0%) e del 6,1% nelle Isole (Sicilia 4,3%). Le province con il maggior numero di contagi da inizio pandemia sono quelle di Milano (9,7%), Torino (6,5%), Roma (6,4%), Napoli (4,4%), Genova (3,0%), Brescia (2,9%), Verona e Venezia (2,2% ciascuna), Varese, Treviso e Firenze (2,0% ciascuna), Vicenza, Bologna e Monza e Brianza (1,9% ciascuna). Concentrando l’attenzione sui contagi avvenuti nel mese di giugno 2022, la provincia che ne registra il maggior numero è quella di Roma, con il 13,4% del totale, seguita da Milano, Genova, Torino, Brescia, Napoli, Monza e Brianza, Palermo, Latina, Reggio Calabria, Salerno, Cuneo e Treviso. Le province che hanno registrato gli incrementi percentuali maggiori rispetto al monitoraggio di fine aprile, non per contagi avvenuti nell’ultimo bimestre ma per il consolidamento dei dati in mesi precedenti, sono invece quelle di Salerno, Latina, Messina, Isernia, Imperia, Chieti, Caserta e Cagliari. Il 63,3% delle denunce da Covid-19 e il 21,5% dei casi mortali rientrano nel settore della sanità e assistenza sociale (ospedali, case di cura e di riposo, istituti, cliniche e policlinici universitari, residenze per anziani e disabili), che ha mostrato un andamento altalenante delle denunce, con aumenti più evidenti nelle fasi più acute della pandemia – i livelli massimi si sono registrati a novembre e dicembre 2020, a marzo dello stesso anno e a gennaio 2022 – e livelli più bassi in corrispondenza dei periodi estivi del 2020 e del 2021 (con il minimo storico di 63 denunce a giugno 2021). Nel primo semestre 2022 i contagi mostrano un andamento tendenzialmente decrescente e si attestano a circa 1.200 casi nel mese di giugno. In termini di incidenza sul totale delle infezioni denunciate, la sanità e assistenza sociale ha avuto riduzioni tra febbraio e giugno 2021, per poi mostrare segnali di ripresa nel secondo semestre dell’anno, proseguiti e addirittura amplificati nel primo semestre 2022, in cui sono stati registrati livelli di incidenza molto vicini a quelli osservati nei periodi più acuti della pandemia. Per altri comparti produttivi come quello del trasporto e magazzinaggio, al terzo posto per numero di contagi (7,8% del totale) e al secondo per decessi (15,3%), nel corso del 2021, ma anche tra gennaio e giugno di quest’anno, sono state rilevate incidenze di infezioni di origine professionale maggiori rispetto al 2020. Nel caso del trasporto e magazzinaggio, inoltre, a gennaio 2022 è stato raggiunto anche il numero più alto di denunce da inizio pandemia (quasi 3.700), in flessione poi a partire da febbraio fino ai 343 casi di giugno.

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