“L’Ospedale di Lamezia è allo stremo, il personale sanitario ridotto all’osso non ce la fa più a gestire l’enorme mole di lavoro che quotidianamente si trova di fronte. Sono giorni e giorni che mi giungono lamentele e denunce in specie dal Pronto soccorso per casi che devono attendere tempi lunghissimi”.
Lo afferma in una nota Amalia Bruni, leader dell’opposizione in Consiglio regionale. “La gente non si lamenta dei medici che continuano a fare il loro dovere, ma dell’assoluta carenza di personale e della mancanza di strutture, moderne e funzionali che non esistono. Liste di attesa lunghissime e visite saltate perché non c’è tempo. Mi hanno riferito di una signora anziana affetta da Alzheimer che ha dovuto attendere su una sedia a rotelle un tempo inaccettabile per una paziente così fragile con i familiari disperati che non sapevano come intervenire. Le condizioni dell’ospedale non sono degne di strutture dove si curano i malati. C’è sporcizia, trasandatezza, carrozzine per disabili da terzo mondo, spazzatura anche in pronto soccorso e la drammatica vicenda delle ambulanze che arrivano dopo ore e spesso senza medico. La situazione è complicata, lo diciamo da molto tempo, e l’estate con l’arrivo dei turisti naturalmente si aggrava”. Bruni si è rivolta al Presidente Occhiuto, che ha l’autorità e la disponibilità per risolvere il problema. L’esponente dell’opposizione si è detta disponibile ad offrire aiuto ma “evitiamo in futuro scene della disperazione per pazienti e famiglie e cerchiamo di rendere dignitosi i nostri luoghi di cura”.
SANITÀ, ALL’OSPEDALE DI LAMEZIA SITUAZIONE AL COLLASSO

