“Oggi in tutto il mondo si celebra la giornata per la sicurezza e la salute sul lavoro, due condizioni che in Italia, purtroppo, risultano ancora quasi del tutto inapplicate, se è vero come è vero che si continuano a contare più di mille vittime sul lavoro ogni anno (sono tre lavoratori al giorno). Lo afferma in una nota Simone Celebre, segretario generale della Fillea Cgil Calabria. “La giornata vuole richiamare l’attenzione mondiale su una ‘strage quotidiana continua’ e soprattutto di sottolineare come una maggiore promozione e la creazione di una cultura della sicurezza sui luoghi di lavoro possa certamente ridurre sensibilmente le cosiddette ‘morti bianche’. Tutti dobbiamo impegnarci affinché la sicurezza sui posti di lavoro rappresenti una priorità. L’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Mestre ha contato 4.713 vittime da gennaio 2018 a dicembre 2021 e nel 2021, rispetto al 2020, un aumento di casi di morte sul lavoro stimato in quasi il 40%. Numeri che non lasciano scampo. Il settore edile e quello delle costruzioni sono settori che pagano un pesante tributo di sangue. Da soli rappresentano il 15% dei morti sul lavoro. I cantieri restano uno dei luoghi di lavoro più rischiosi in assoluto.
