Avrebbero aiutato alcune persone a superare l’esame di guida facendo ricorso a particolari apparecchiature. Sette persone sono indagate, a vario titolo, dalla Procura di Vibo Valentia per i reati di falsa attribuzione di lavori altrui da parte di aspiranti al conferimento di lauree, diplomi, uffici, titoli e dignità pubbliche. Gli avvisi di conclusione indagine fanno seguito a quanto accaduto nel giugno scorso quando agenti della Squadra mobile di Vibo Valentia, durante attività di controllo del territorio, avevano notato, in prossimità di un vecchio casolare, tre persone che tentavano di fuggire nelle campagne circostanti dopo aver visto la pattuglia. Bloccati e identificati, i tre, sono stati trovati in possesso di due borse regalo con all’interno 4 t-shirt polo opportunamente preparate ed allestite con un dispositivo elettronico ricetrasmittente, 2 modem per la connessione a internet, 8 Sim, quattro telefoni cellulari, alcuni microauricolari. Dalle attività d’indagine è subito emerso che il terzetto era lì per un appuntamento finalizzato alla consegna del materiale che avrebbero utilizzato, di lì a poco, per sostenere e superare un esame per il conseguimento della patente di guida nella sede della vicina Motorizzazione. Da una parte ci sarebbe stato il candidato con un microauricolare e un microfono nascosto nella polo, dall’altra l’esperto pronto a dettare le risposte. Un sistema collaudato e già utilizzato in altre precedenti sessioni d’esame che l’attività investigativa dei poliziotti della Squadra Mobile di Vibo ha portato alla luce.