RISORGE IL CROTONE DI MODESTO E RIFILA QUATTRO GOL AL PORDENONE

Nove gare dopo e a distanza di due mesi il Crotone ritrova la vittoria contro il Pordenone e lo fa ancora con Modesto in panchina, richiamato dopo l’esonero di Marino a seguito del ko di Cremona. Il tecnico crotonese avrà toccato i tasti giusti nello spogliatoio, un’espressione soft per dire che dopo il faccia a faccia e le prime esclusioni qualcosa forse è cambiato. Modesto ha raschiato il barile per mettere in campo una formazione spendibile e a leggere i nomi prima del fischio di Ayroldi più di qualcuno qualche smorfia l’avrà fatta. Invece tutto è andato per il verso giusto e forse è anche giusto dire che il Pordenone è sembrato l’avversario ideale per la ripartenza. La gara era uno spareggio vero e proprio tra due squadre disperate con otto punti e in fondo alla classifica. Dopo il 4-1 finale i friulani restano sempre disperati, i calabresi un po’ di meno e con il livello di autostima alto. La partenza arride al Crotone che dopo 9’ passa grazie a Maric che trasforma un rigore che non è apparso eclatante ma che arbitro e Var hanno confermato. Ingenuo piuttosto l’intervento di Camporese su Kargbo. Un gol che ha spianato la strada al Crotone che ha raddoppiato dopo 10’ con Borello che di destro mette in rete una seconda palla spiovuta dopo una punizione. Ma al Crotone le cose facili non piacciono e al 26’ Butic su rigore riapre la gara dopo che Giannotti era piombato addosso a Cambiaghi in piena area. Poi è arrivato il minuto di follia di Falasco. Un vero genio che in un minuto si prende due gialli: il primo per simulazione in area calabrese e il secondo per non aver chiesto l’ok per l’ingresso in campo. Un gol sotto e un uomo in meno e la frittata friulana è bella che pronta. Nel secondo tempo Maric sfrutta una dormita della difesa per segnare la prima doppietta personale in questa stagione e dopo la mezzora Kargbo la mette sotto ghiaccio con tutto il freddo di un pomeriggio nel quale forse il Crotone ha mostrato di poter risorgere. Ma resta sempre un passaggio: a gennaio la rivoluzione dovrà regalare uomini e spessore tecnico ad una squadra che con 11 punti in classifica è sempre con l’acqua alla gola.

CROTONE 4
PORDENONE 1
(Primo tempo 2-1)
MARCATORI Maric (C) su rigore al 9’, Borello (C) al 19’, Butic (P) su rigore al 26’ del p.t.; Maric al 24’, Kargbo (C) al 31’ s.t.
CROTONE (3-4-2-1) Festa 6; Nedelcearu 6, Canestrelli 6,5 (dal 37’ s.t. Visentin s.v), Cuomo 6; Mogos 6 (dal 27’ s.t. Sala s.v.), Estevez 6,5 (dal 32’ s.t. Donsah s.v.), Zanellato 6, Giannotti 6; Borello 7 (dal 37’ s.t. Schirò s.v.), Kargbo 7 (dal 37’ s.t. Rojas s.v.); Maric 7 PANCHINA Contini, Saro, Mondonico, Vulic, Oddei, Paz, Maesano ALLENATORE Modesto 7
PORDENONE (4-3-3) Perisan 4,5; Valietti 5,5 (dal 27’ p.t. Magnino 5), Camporese 4,5, Bassoli 5, Falasco 4; Zammarini 5 (dal 1’ s.t. Petriccione 5), Pasa 5,5 (dal 28’ s.t. Ciciretti 5), Pinato 5; Pellegrini 5 (dal 1’ s.t. Folorunsho 5), Butic 5,5 (dal 6’ s.t. Tsadjout 5), Cambiaghi 5
PANCHINA Bindi, Fasolino, Stefani, Kupisz, Chirzanowski, Sylla, Perri
ALLENATORE Tedino 5
ARBITRO Ayroldi di Molfetta 6,5
ASSISTENTI Mastrodonato 6,5 – Nuzzi 6,5
ESPULSI Falasco (al 39 p.t.) per doppia ammonizione (simulazione e comportamento non regolamentare)
AMMONITI Zammarini (P), Estevez (C), Camporese (C), Pinato (P), Petriccione (P), Nedelcearu (C) per gioco scorretto
NOTE spettatori 1.529 incasso 6.066 euro. Tiri in porta 8-2. Tiri fuori 3-4. In fuorigioco 3-1. Calci d’angolo 3-1. Recuperi p.t. 2’, s.t. 0’.