I carabinieri di Brescia hanno eseguito un’ordinanza cautelare nei confronti di Roberto Franzè, 45 anni, già detenuto ad Ascoli Piceno, considerato vicino alla cosca Romano di Vibo Valentia. È accusato di usura, estorsione, rapina, sequestro di persona, lesioni, ricettazione. Nonostante si trovasse affidato in prova al servizio sociale per una condanna per altri reati, insieme al fratello e ad altri quattro indagati, ha carpito la fiducia di tre imprenditori lombardi in difficoltà, e poi ha chiesto tassi tra il 130 e il 430 per cento. I tre imprenditori rivendono autovetture, bevande e gestiscono sale slot machine.