Sarà ballottaggio a Cosenza tra il candidato del centrodestra Francesco Caruso e quello del centrosinistra Franz Caruso che non ha il sostegno del Movimento 5 Stelle dal momento che in città non è stato chiuso l’accordo come avvenuto invece per la Regione. Su 82 sezioni scrutinate su 82, il vicesindaco uscente Francesco Caruso chiude con quasi dieci punti di vantaggi, con il 37,43% (13132 voti), sul candidato dello schieramento opposto che ha il 23,78% (8342 voti). Gli atri competitor alla carica di sindaco si fermano: al 13,85% (4861) Francesco De Cicco; al 12,66% (4441) Biancamaria Rende; al 4,79% (1680) Valerio Formisano; al 3,46% (1213) Francesco Pichierri; al 2,06% (714) Fabio Gallo e al 2,01 (704) Francesco Civitelli. “Abbiamo un vantaggio consistente sul migliore dei nostri competitor – ha detto Francesco Caruso, vicesindaco nella giunta guidata da Mario Occhiuto, fratello di Roberto, neo-presidente della Regione – e siamo molto soddisfatti della fiducia che abbiamo ricevuto, e continueremo sulla nostra strada dei dialoghi e dei programmi. A Cosenza abbiamo avuto una partecipazione al voto che è stata superiore alla media calabrese – ha aggiunto – ma certo dobbiamo guardare al partito dell’astensionismo. E’ un dato allarmante e preoccupante e dobbiamo cercare di rivolgerci a tutte le fasce di popolazione, a chi si è sentito distante dalla politica, dobbiamo recuperare quel livello di partecipazione che garantisce la libertà democratica”. Per Franz Caruso, noto penalista e segretario provinciale del Psi, invece “il ballottaggio è un risultato importantissimo, era l’obiettivo che avevamo in mente di raggiungere di fronte ad una situazione che ci ha consegnato ieri un dato regionale significativo. La città – ha aggiunto – ha votato in modo diverso, rispetto alla scelta del governatore, e io sono molto contento. Questo è un primo traguardo che bisseremo al ballottaggio. Io parlerò alla città – ha detto ancora il candidato del centrosinistra – e i cittadini sanno come è stata consegnata dopo 5 anni di guida da parte di un vicesindaco anonimo. E’ grave che dobbiamo ancora parlare di viabilità, acqua, spazzatura, decoro urbano”.