Il Cosenza fa valere la legge del Marulla: batte il Como (2-0) e continua nella striscia positiva iniziata proprio tra le mura amiche con il Vicenza. Gori con un bolide dal limite al 14′ del primo tempo e con Millico al 90′, sessanta secondi dopo essere subentrato all’ariete fiorentino. Una vittoria che lancia il Cosenza a sette punti, a quattro giorni dal derby con il Crotone, ancora in casa. CRONACA – Gerbo al posto dello squalificato Palmiero è l’unica novità nell’undici iniziale del Cosenza. Zaffaroni conferma in toto, almeno ad inizio match, l’undici di Perugia con Vigorito tra i pali, sulla linea difensiva Tiritiello, Rigione e Vaisanen; a centrocampo Situm, Gerbo, Carraro, Boultam e Sy, in avanti Caso e Gori. I lariani di Gattuso si schierano con il 4-4-2: Vignali, Solini, Scaglia e Ioannou davanti a Gori; a centrocampo Iovine, Hmaidat, Bellemo e Parigini a sostegno del duo Gliozzi-Cerri. Prima azione di marca lombarda, al 6′, con l’ex Gliozzi che spara alto su cross di Parigini. La risposta rossoblu arriva tra il 12′ ed il 13′ prima con un’azione personale di Caso, e poi con un tiro da fuori di Gori respinto dal portiere del Como. Un minuto più tardi Gori trova il sette dal limite dell’area facendo esplodere il Marulla (1-0). Como pericoloso al 16′ con una bordata di Bellemo respinto da Vigorito. Como che cerca di spingere e al 34′ è sfortunato. Cerri imbecca Perugini che colpisce un doppio palo, con la sfera che rotola fuori. La prima occasione della ripresa è del Como, al 49′, con un colpo di testa di Cerri sventata da Vigorito. Cosenza in affanno e ospiti che vanno vicini al pari con Vignali, con la sfera che esce al lato al 56′. Gattuso che un minuto più tardi richiama Iovine inserendo Chajia. Zaffaroni che risponde con un doppio cambio: Vallocchia per Gerbo e Corsi per Sy. Gori ci prova da centrocampo senza nessuna fortuna. Valzer di cambi al 69′. Zaffarono manda in campo Eyango per Boultam e Pandolfi per Caso. Anche il Como cambia due uomini con Gattuso che lancia nella mischia Lagumina per Gliozzi e Arrigoni per Bellemo. All’80’ Gattuso tenta il tutto per tutto con Gabelloni al posto di Cerri e Luvumbo per Parigini. Como che va in forcing e Cosenza in grossa difficoltà, sospinta dai cori del Marulla. All’88’ standing ovation per Gori, che lascia il posto a Millico. Passano appena sessanta secondi è il Millico chiude il match, su una rimessa lunga di Situm, con Gori che nulla può sulla conclusione sul primo palo (2-0). È l’apoteosi al Marulla con il Cosenza che festeggia in uno stadio festante.
