I lavoratori del CORAP ancora sul piede di guerra. Annunciano nuove proteste dopo che la regione ha disatteso gli impegni assunti nelle scorse settimane. Lo scrivono in una nota le sigle sindacali di CGIL, CISL, UiL, UGL Calabria e FINDICI. Dal prossimo 30 di agosto i lavoratori si riuniranno in assemblee quotidiane e proclamano lo sciopero per il 7 settembre. I lavoratori chiedono l’approvazione definitiva dello Statuto, con l’impegno di inviarlo anche alle rappresentanze sindacali prima del definitivo licenziamento da parte della Commissione consiliare; l’approvazione del Piano industriale già predisposto; le delibere di approvazione dei bilanci 2018, 2019, 2020, vista la conclusione dell’iter istruttorio anche da parte del Dipartimento Bilancio e infine, l’adozione da parte della Giunta regionale di provvedimenti tesi a garantire le retribuzioni delle lavoratrici e dei lavoratori e il funzionamento regolare ed efficiente degli impianti di depurazione gestiti dal CORAP.