I ginecologi e gli ostetrici inglesi hanno lanciato un appello alle donne in gravidanza a vaccinarsi dopo uno studio che ha rilevato che la percentuale di donne in gravidanza ricoverate in ospedale con infezione da moderata a grave è aumentata in modo “significativo” con il propagarsi della variante Delta, ormai dominante. Lo riporta il Guardian citando Jacqueline Dunkley-Bent, capo ostetrica per l’Inghilterra, il Royal College of Obstetricians and Gynecologists (RCOG) e il Royal College of Midwives. Dunkley-Bent ha scritto ieri a medici di base e ostetriche chiedendo loro di incoraggiare le future mamme a ricevere un vaccino per “proteggere se stesse e i loro bambini”. Anche il Royal College of Obstetricians and Gynecologists (RCOG) e il Royal College of Midwives hanno raccomandato la vaccinazione delle donne in attesa restie all’immunizzazione. Il 58% delle donne incinte a cui è stato offerto il vaccino lo ha infatti finora rifiutato con la maggior parte – secondo un sondaggio del RCOG realizzato a maggio – che ha affermato di temere di danneggiare il bambino o di essere in attesa di ulteriori informazioni sulla sicurezza delle dosi. Un documento dei ricercatori dell’Università di Oxford ha scoperto che le donne in gravidanza ricoverate in ospedale durante l’ondata del Delta avevano maggiori probabilità di contrarre la polmonite, con un terzo che richiedeva supporto respiratorio. “È molto preoccupante che i ricoveri di donne incinte in ospedale con Covid-19 siano in aumento e che le donne incinte sembrino essere più gravemente colpite dalla variante Delta della malattia”, ha affermato Marian Knight, professore di maternità e infanzia dell’Università di Oxford.