Balzo in avanti per l’incidenza e l’Rt che questa settimana si attestano rispettivamente a 58 e 1,57. I due valori, che segnano la circolazione del virus e la replicabilità del contagio, sono oltre la soglia di 50x100mila di incidenza e oltre l’1 e mezzo di RT. La scorsa settimana si attestavano rispettivamente a 41 e 1.26. Due parametri che, insieme ai nuovi valori varati dal governo sulla percentuale di saturazione delle aree mediche e delle terapie intensive, determinano il cambio di fascia delle regioni e le relative restrizioni. Al momento nessuna Regione e Provincia autonoma superano la soglia. Il tasso di occupazione in intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di ricoverati che passa da 165 a 189. Il tasso di occupazione in aree mediche nazionale aumenta invece al 3% rispetto al 2% della scorsa settimana. Sicilia, Calabria e Campania hanno però un valore di occupazione nelle aree mediche più alto: rispettivamente 8, 6,6 e 4,9. È necessario accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione per prevenire la circolazione del virus sostenuta dalle varianti. La variante Delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente.