FATTURE PAGATE DUE VOLTE, A GIUDIZIO ANCHE GIOFFRÈ

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Rinviati a giudizio gli imputati nel processo sulle doppie fatture pagate dall’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria in favore dello “Studio radiologico Fiscerdi Siderno.
Prosciolta l’ex assessore regionale Maria Teresa Fragomeni. A deciderlo è stato il gup Vincenza Bellini che ha mandato a processo imprenditori e funzionari pubblici accusati, a vario titolo, di truffa all’Asp e al Servizio sanitario regionale, ma anche riciclaggio, falso e alterazione di informazioni. Il processo inizierà il 29 settembre. Il gup ha prosciolto l’ex assessore regionale Maria Teresa Fragomeni che era imputata come “socia di fatto” dello studio radiologico convenzionato con il sistema sanitario nazionale. Tra i rinviati a giudizio ci sono il legale rappresentante dello studio, i soci, gli amministratori di fatto, dirigenti e funzionari dell’Asp e l’ex commissario straordinario dell’Azienda reggina Santo Gioffrè. Lo stesso Gioffrè che ha sventato il doppio pagamento di una fattura da 6 milioni di euro alla clinica “Villa Aurora” denunciando tutto in Procura. Nel procedimento che riguarda lo studio radiologico, Gioffrè è accusato di aver firmato pochi giorni dopo il suo insediamento un mandato di pagamento per una transazione la cui procedura era stata definita dal precedente commissario dell’Asp. Nell’inchiesta è coinvolto anche l’ex direttore generale, ma la sua posizione è stata stralciata per un difetto di notifica.

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