14.3 C
Crotone
Dicembre,20,2025

INNOVAZIONE: SIGLATA INTESA CONFINDUSTRIA COSENZA-UNICAL

“Una rete per la valorizzazione delle esperienze e competenze universitarie ed imprenditoriali che dia luogo a progetti congiunti capaci di generare e favorire lo sviluppo di imprese innovative e spingere la crescita del territorio”. E’ questo, in sintesi l’obiettivo del protocollo d’intesa tra Confindustria Cosenza e Università della Calabria presentato, in una conferenza online, dal presidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli e dal rettore dell’Università della Calabria Nicola Leone, con i contributi del direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda e del delegato del Rettore al Trasferimento Tecnologico Maurizio Muzzupappa. “Le azioni che abbiamo già identificato per dare concretezza all’accordo – ha dichiarato il presidente Fortunato Amarelli – intendono dare voce alla volontà condivisa di creare nuove opportunità per il territorio. La diffusione dell’innovazione tecnologica, che la pandemia ha contribuito ad accelerare, è tra le missioni delle nostre organizzazioni: l’università rappresenta un polo d’eccellenza anche in questo ambito e le imprese che vogliono guardare al futuro sanno bene che le competenze legate all’innovazione costituiscono una opportunità ma anche una necessità. Attraverso il nostro sportello di assistenza alle startup e le azioni di tutoraggio dei nostri associati agli aspiranti imprenditori cerchiamo di sostenere la nascita di imprese sane e competitive”. “E’ fondamentale la rigenerazione industriale perché, in un certo periodo – ha aggiunto – abbiamo perduto la capacità di costruire industria. E’ questa la partita del futuro che sarà possibile vincere grazie alle tecnologie studiate e messe a punto in ambito universitario in uno con la capacità degli imprenditori di applicarle”. “Aprirsi al territorio, condividere il sapere e contribuire all’innovazione e alla crescita culturale e sociale – ha sostenuto il Rettore Nicola Leone – è l’obiettivo della cosiddetta ‘terza missione’ dell’università. Nel caso della Calabria, essendo una terra dal punto di vista economico svantaggiata, per l’Unical questa diventa quasi una missione primaria. Una visione che ho inserito nel mio programma di mandato e che sto cercando di attuare con forza. Una missione che deve rappresentare un’apertura anche nel mondo sociale, culturale e nel public engagement. Per fare questo è indispensabile interloquire con tutti gli attori presenti sul territorio e, per quanto riguarda gli aspetti legati all’innovazione e allo sviluppo economico, Confindustria è certamente uno dei soggetti con i quali l’Unical intende interagire”. “Condividere competenze e obiettivi – ha detto ancora Leone – significa illuminare la strada dello sviluppo ed è con questo spirito che nasce l’accordo di oggi. È innegabile che per crescere bisogna fare rete e l’università deve superare il vecchio approccio che la vede arroccata sulla sua torre d’avorio, per confrontarsi con tutti i soggetti esterni, compresi gli imprenditori, perché ottenere risultati di eccellenza scientifica senza che questi impattino sullo sviluppo del territorio non sarebbe sufficiente. Per questo motivo è opportuno colmare il distacco esistente tra l’ateneo e il tessuto imprenditoriale, in modo da trasformare le idee innovative in successi aziendali che diano occupazione e benessere”.

Notizie Oggi