Ieri a Cosenza sette dipendenti regionali erano stati raggiunti da una misura cautelare per assenteismo. Stavolta a cadere nelle maglie degli inquirenti undici dipendenti del Comune di Sant’Ilario dello Ionio, nel reggino, che avranno l’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria. I reati contestati vanno dalla truffa aggravata e continuata ai danni dell’Ente Pubblico, all’attestazione fraudolenta della presenza in servizio, all’abuso d’ufficio e al peculato. Tra i dipendenti coinvolti, anche alcuni impiegati con funzioni di responsabilità amministrativa e contabile che avrebbero agevolato i colleghi “assenteisti” non perseguendoli nei loro comportamenti “illegali”. Il Comune di Sant’Ilario dello Ionio, con una popolazione di circa 1400 residenti, ha 19 impiegati i cui “comportamenti lavorativi” sono stati monitorati dagli investigatori durante le indagini, svolte tra il settembre del 2016 e il gennaio di quest’anno. C’era chi andava al mercato a fare la spesa, chi stava in auto a leggere il giornale, chi andava nei circoli ricreativi, al supermercato o al bar o dal barbiere. Uno prendeva un’auto del Comune per andare nei paesi del circondario per esigenze personali.