Disco verde per il Sant’Anna. Lo scalo crotonese, chiuso da tredici mesi, torna a volare. Lo fa col primo volo charter che porta il Crotone a Genova in vista della gara di Coppa Italia in programma stasera. C’è stato un piccolo contrattempo relativo alle condizioni meteo che non ha permesso alla squadra di calcio di partire in orario ma la Sacal ha così provveduto a risolvere l’inconveniente con un nuovo aereo da Bari. Intanto c’è stata anche una conferenza stampa del presidente della Sacal De Felice, presente in aerostazione, che ha spiegato i motivi del ritardo e anche per quel che riguarda la pubblicazione della compagnia, delle date dei voli, il costo del biglietto e i livelli occupazionali all’interno dello scalo crotonese. De Felice ha confermato i collegamenti giornalieri per Roma, Milano e si sta lavorando anche per un giornaliero su Bologna. Il presidente della Sacal ha spiegato anche il perché è stata veicolata una notizia infondata a causa di un hackeraggio che ha pubblicato in rete una data ritenuta non esatta per quel che riguarda l’inizio dell’attività volativa. In effetti De Felice ha chiarito che il ritardo dell’inizio dei voli è dato dal fatto che al momento non è in funzione il servizio di bunkeraggio (il rifornimento degli aerei) che sarà riattivato tra qualche giorno. Niente di più sbagliato per quel che riguarda dunque la data segnalata erroneamente da un sito non riconosciuto circa una partenza dei voli per il prossimo 11 gennaio. Occorrerà invece aspettare ancora una settimana ma per le festività natalizie lo scalo sarà a pieno regime.
