Ci sono amministratori locali, imprenditori e professionisti fra i destinatari delle misure cautelari emesse dal gip del Tribunale di Catanzaro nell’ambito dell’operazione “Basso Profilo”, eseguita stamane da Dia, Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza. Tra i destinatari, i maggiori esponenti delle cosche Aracri, Arena e Grande Aracri, operanti nel Crotonese, oltre a imprenditori di spessore ed esponenti della pubblica amministrazione collusi con le organizzazioni criminali. Oltre alle misure cautelari, la Procura della Repubblica di Catanzaro ha disposto l’esecuzione di numerosi sequestri di beni costituiti da patrimoni aziendali, immobili, autoveicoli, conti correnti bancari e postali. Nel corso delle indagini è stata accertata la movimentazione illecita di denaro per un valore di oltre trecento milioni di euro.

