L’Associazione nazionale magistrati in una nota esprime “solidarietà” ai magistrati onorari in servizio che,” lamentando un contesto di incertezza di tutele e di precarietà sul piano previdenziale e retributivo, reclamano il riconoscimento della dignità della funzione”. “Pur considerando la non esclusività del rapporto con l’amministrazione della giustizia e la possibilità di svolgimento di altre concomitanti attività professionali, in sintonia peraltro con la temporaneità dell’incarico conferito”, l’Anm esprime “la ferma convinzione che non debba essere svilito il ruolo e quindi dimenticato l’importante contributo fornito dai giudici e dai pubblici ministeri onorari”. Di qui l’ auspicio che il Governo e il Parlamento “reperiscano le risorse finanziarie necessarie ad approntare le più opportune tutele economiche, previdenziali e sociali”.

