“Aver ricoperto il ruolo di segretario dei Giovani Democratici florensi non ché membro della segreteria cittadina del Partito Democratico è stato per me motivo di attenta analisi emotiva e coinvolgimento personale. Oggi però, con lo stesso grado di emotività giungo a questa sofferta e sentita decisione: le mie dimissioni”. E’ quanto scrive in una nota Giuseppe Conte annunciando le sue dimissioni dalla guida dei Giovani Damocratici di San Giovanni in Fiore. “Un ruolo che ricopro da circa 5 anni intensi e non privi di momenti difficili in cui mi onoro di aver avuto al fianco tante persone leali e con le quali ho condiviso attimi indimenticabili: confronti politici, riunioni infuocate, ma anche periodi di indifferenza totale. Non rinnego nulla del percorso svolto e ringrazio quanti in questi anni hanno riposto fiducia in me; alle donne e agli uomini di questo partito per aver contribuito alla mia crescita umana e politica”. Fin qui la sua esperinza all’interno del PD, poi c’è spazio alle sue motivazioni. “Oggi ritengo, soprattutto in ambito locale, che il Partito Democratico ha smarrito la sua identità. La base viene coinvolta solo durante le campagne di tesseramento e per il resto non vi è alcun confronto sulle tante tematiche che riguardano in bene o in male la nostra città. Troppo spesso i giovani veniamo citati in discorsi patetici e poche volte veniamo coinvolti sul serio nelle decisioni determinanti. No non siamo affascinati da questa politica superficiale e scontata, vecchia e intasata di logiche poco costruttive. Quella che è stata un avventura per certi versi entusiasmante, senza rimpianti, giunge al termine. Passione, concentrazione, energia ed una forte motivazione sono le caratteristiche fondamentali per dare slancio a questa comunità. Mi auguro che il prossimo segretario dei Giovani Democratici abbia queste caratteristiche – conclude Conte – e che il Partito Democratico valorizzi e coinvolga davvero i suoi giovani”
