Il focolaio dell’Irccs San Raffaele Pisana “raggiunge un totale di 104 casi positivi e 5 decessi correlati. Bisogna mantenere alta l’attenzione oggi senza i cluster avremmo registrato solamente 2 nuovi casi ed è positiva la stabilizzazione nelle province che registrano zero casi e zero decessi con Viterbo che non ha nuovi casi da circa 15 giorni”. Lo evidenzia l’assessore alla Sanità e l’Integrazione Sociosanitaria della Regione Lazio Alessio D’Amato, in una nota, al termine dell’odierna videoconferenza della task-force regionale per il Covid-19 con i direttori generali delle Asl e aziende ospedaliere e policlinici universitari e ospedale pediatrico Bambino Gesù. “L’indagine epidemiologica sul cluster San Raffaele Pisana viene eseguita a ritroso a partire dal primo di maggio e la Asl Roma 3 sta chiamando i pazienti dimessi dalla struttura presso i drive-in (aperti anche domani) per effettuare i test sierologici – aggiunge D’Amato – Oltre al numero verde 800.118.800 la Asl Roma 3 ha messo a disposizione il numero 333.6106975 per i pazienti dimessi dal primo di maggio e loro contatti stretti per avere tutte le informazioni necessarie”. “Il focolaio è sotto controllo e sembra rallentare e sono in corso le operazioni per trasferire 64 pazienti dai reparti di medicina e riabilitazione cardiologica e respiratoria presso strutture ospedaliere”, aggiunge D’Amato. “Oggi registriamo un dato di 16 casi positivi (ai quali si aggiungono 9 recuperi di notifiche) di cui 5 riferibili al focolaio del San Raffaele Pisana di Roma e di questi due sono tecnici del centro Rai di Saxa Rubra che sono contatti dei contatti del caso indice (un paziente del San Raffaele Pisana). A Saxa Rubra è in corso l’indagine epidemiologica e i tamponi”. Oggi i decessi nel Lazio “sono stati 2 nelle ultime 24 ore ai quali si aggiungono 23 recuperi di notifiche per valutazione di accertamento, mentre è record dei guariti che hanno più che triplicato gli attuali positivi e sono complessivamente 5.779 unità”, conclude l’assessore.