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Novembre,28,2024

COVID-19, AUMENTANO I CONTAGI. NUOVI CASI IN QUASI TUTT'ITALIA

Sale ancora il dato giornaliero dei contagi da coronavirus in Italia, con un incremento di 393 casi rispetto a ieri, quando si era registrata una crescita di 379. Il dato della Protezione civile comprende attualmente positivi, vittime e guariti. In Lombardia i nuovi contagiati sono 272 in più, pari al 69,2% per cento dell’aumento odierno in Italia. Il numero dei casi totali è arrivato a 236.305. C’è un ricalcolo della Campania che ha sottratto dal totale 229 contagiati. In “quasi tutta la penisola – evidenzia il monitoraggio del ministero della Salute e Iss che riporta i dati dall’1 al 7 giugno – sono stati diagnosticati nuovi casi di infezione nella settimana di monitoraggio” e ciò evidenzia come l’epidemia in Italia di Covid-19 non sia ancora conclusa”. Molti dei casi notificati in questa settimana “verosimilmente hanno contratto l’infezione 2-3 settimane prima, ovvero tra la prima e seconda fase di riapertura (tra l’11 e il 25 maggio). Complessivamente il quadro generale dell’impatto dell’infezione da Sarscov2 in Italia rimane a bassa criticità”. Tuttavia, “persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione” e “in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante”. La relazione riporta una analisi dei dati relativi al periodo 1-7 giugno 2020, successivo alla seconda fase di riapertura avvenuta il 18 maggio 2020. Il persistere, in alcune realtà regionali, di un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione, avverte il monitoraggio, “deve invitare alla cautela in quanto denota che in alcune parti del Paese la circolazione di SARS-CoV-2 è ancora rilevante”. “È essenziale – si sottolinea – mantenere elevata l’attenzione e continuare a rafforzare le attività di testing-tracing-tracking in modo da identificare precocemente tutti i potenziali focolai di trasmissione e continuare a controllare l’epidemia”. È anche “fondamentale mantenere elevata la consapevolezza della popolazione generale sulla fluidità della situazione epidemiologica e sull’importanza di continuare a rispettare in modo rigoroso tutte le misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico”. Sono 56 le vittime del coronavirus nelle ultime 24 ore in Italia, in aumento rispetto alle 53 di ieri. In Lombardia nell’ultima giornata se ne sono registrate 31 mentre ieri erano state 25. Il numero totale delle vittime in Italia sale dunque a 34.223. Sono saliti a 173.085 i guariti e i dimessi per il coronavirus in Italia, con un incremento rispetto a ieri di 1.747. Giovedì l’aumento era stato di 1.399. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. Sono 227 i pazienti ricoverati in terapia intensiva in Italia, 9 meno di ieri. I malati ricoverati con sintomi sono invece 3.893, con un calo di 238 rispetto a ieri, mentre quelli in isolamento domiciliare scendono a 24.877, con un calo di 1.393 rispetto a ieri. Sono stati eseguiti 264.024 test sierologici in Lombardia e sui 161.695 cittadini testati il 25.6% è risultato positivo, mentre sui 102.329 operatori testati la percentuale scende al 12.6%. E’ quanto ha reso noto l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. “Complessivamente – afferma l’ultimo monitoraggio del ministero della salute e Iss relativo alla settimana 1-7 giugno -il quadro generale dell’impatto dell’infezione da Sarscov2 in Italia rimane a bassa criticità. Tuttavia persistono in alcune realtà regionali un numero di nuovi casi segnalati ogni settimana elevati seppur in diminuzione” e “in alcune parti del paese la circolazione di SarsCov2 è ancora rilevante”.

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