Il Papa si è recato questa mattina, alle 6, in piazza Mignanelli, attigua a piazza di Spagna a Roma, per rendere omaggio alla Madonna in occasione del giorno dell’Immacolata. Una tradizione che non ha voluto disattendere ma che, per evitare assembramenti, ha scelto di fare a quest’ora e in solitudine e non nel pomeriggio. Lo aveva già fatto lo scorso anno. Il Pontefice si è trattenuto a pregare in silenzio e in privato sotto la colonna dell’Immacolata dove ha anche deposto un cesto di fiori che i vigili del fuoco hanno posto ai piedi del monumento. I vigili del fuoco, subito dopo che il papa ha lasciato la piazza, come avviene dal 1923, con l’autoscala hanno portato i fiori, dono del pontefice, in cima al monumento dedicato all’immacolata concezione. Mentre attorno era notte, comunica la Sala stampa vaticana, dopo aver deposto alla base della colonna un cesto di rose bianche, il Papa si è fermato in preghiera, chiedendo a Maria il miracolo della cura, per i tanti malati; della guarigione, per i popoli che soffrono duramente per le guerre e la crisi climatica; e della conversione, perché sciolga il cuore di pietra di chi innalza muri per allontanare da sé il dolore degli altri. Dopo aver lasciato Piazza di Spagna al termine dell’omaggio alla statua dell’Immacolata, papa Francesco stamane si è recato alla Basilica di Santa Maria Maggiore, dove ha continuato la preghiera davanti all’icona di Maria ‘Salus Populi Romani. Poco dopo le 7.00 ha fatto ritorno in Vaticano. Lo riferisce la Sala stampa della Santa Sede, che nei giorni scorsi, per evitare assembramenti, e il conseguente rischio di contagio da Covid-19, invece del consueto omaggio pubblico all’Immacolata, anche in questo 8 dicembre il Pontefice avrebbe compiuto un atto di devozione privato, pregando la Madonna perché protegga i romani, la città in cui vivono e i malati che necessitano della sua materna protezione ovunque nel mondo.