“Ancora disagi, ancora vittime e inaugurazioni che hanno tutto il sapore di una presa in giro, e tutto questo ancora, purtroppo, sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Oggi un tratto completamente bloccato all’altezza di Altilia con tempi di percorrenza da Cosenza a Lamezia Terme di circa 2 ore. Non più tardi di ieri l’ultimo drammatico incidente che ha costato la vita a quattro persone tra le quali un bambino di otto anni. Quella dell’autostrada del “Mediterraneo” oltre alla inaugurazione in pompa magna ed al bellissimo spot pubblicitario carico di mille immagini regalate dalla bella voce di Giancarlo Giannini che invita a riscoprire la Campania, la Basilicata e la Calabria dove “ogni viaggio è una scoperta”, continua a mantenere il triste primato della Cenerentola delle opere incompiute”. Lo sostiene l’Adiconsum Calabria attraverso il suo presidente Silvia De Gori. “Dopo la grande inaugurazione ci siamo avviati in un lungo percorso di ammodernamento che sinceramente non abbiamo idea quando possa avere fine e quante altre vittime dovrà lasciare sull’asfalto. Stessa identica situazione di criticità riguarda la strada statale 18 nel tratto tra Gizzeria Lido e Paola, oggi interessata anche dalla chiusura della galleria nei pressi di Coreca, vicino Amantea, dove il traffico è stato deviato sul vecchio tratto. Anche qui chiusura per indagini e verifiche tecniche con il sospetto che probabilmente riguarda qualcosa di serio e che impedisce la riapertura della stessa. Questa solo una tra le tante difficoltà che riguardano la viabilità calabrese e che gravano come macigni sull’idea di piacevole riscoperta che vogliamo dare del nostro territorio in occasione del periodo estivo. Inutile dire che responsabilità grava sul Governo, sull’ANAS e non meno sul governo della regione che –prosegue la De Gori- continua ad dare appoggio alle varie propagande e che non riescono poi a risolvere i veri grandi problemi di questa terra. Gli spot pubblicitari, le comparsate politiche e le varie inaugurazioni non possono distrarci da quelli che sono i veri problemi che impediscono lo sviluppo di questa regione. Forse bisogna ritrovare il coraggio della verità e dire alla gente che spesso vengono aperti dei cantieri per effettuare dei lavori che probabilmente dureranno anni e che l’ammodernamento dell’autostrada del “Mediterraneo” è solo un modo diverso che dire che i lavori sulla Salerno –Reggio Calabria non troveranno mai fine. Cambiano i tempi, cambiano i nomi dati alle cose, cambiano i politici ed i dirigenti ma la vita dei Calabresi non potrà mai cambiare fino a quando continueranno a riempirci di menzogne offendendo la nostra intelligenza e sottovalutando i rischi per la vita delle persone. Perché probabilmente oggi le persone dovrebbero potersi preoccupare di altri drammi della nostra regione, la disoccupazione giovanile al “top” della classifica della UE, la sanità precaria o addirittura assente in molti centri urbani, carenza di servizi minimi come ad esempio i servizi idrici. Vorremo –conclude il presidente di Adiconsum Calabria- allora in tutto questo veramente non trovare più il tempo di piangere altri morti sulle nostre strade”.