“L’aeroporto di Crotone deve essere messo nelle condizioni di ripartire prima dell’estate per svolgere il proprio servizio ai cittadini e garantirne la fruibilità turistica. Lo hanno detto il Vice Ministro Riccardo Nencini e il sottosegretario Dorina Bianchi a margine della riunione svoltasi al ministero delle infrastrutture a cui hanno partecipato i vertici Enac, il presidente della giunta regionale, e i sindaci di Crotone e isola Capo Rizzuto.
A seguito della sospensione della sentenza del Tar da parte del Consiglio di Stato, Enac ha avviato le procedure di gara per assegnare la gestione dello scalo di Crotone. Siamo preoccupati, pero’, per l’atteggiamento delle due amministrazioni comunali – hanno detto nencini e la Bianchi. Infatti alla nostra richiesta di ritirare il ricorso, la Regione Calabria si e’ resa subito disponibile a farlo mentre i Comuni di Crotone e di Isola di Capo Rizzuto si sono riservati di valutare. Questo potrebbe produrre un rischio per il futuro e far saltare la stagione estiva. I vettori, infatti, hanno bisogno di tempo per poter programmare i voli sull’aeroporto, cosi’ come i tour operator hanno necessita’ di confermare quanto prima i posti letto alle strutture alberghiere. Invitiamo, pertanto, i sindaci a favorire una positiva soluzione ritirando il ricorso”. Tecnicamente la richiesta è irricevibile, poiché si tratta pur sempre di un’operazione di natura giurisdizionale. Tuttavia, par di capire dalla richiesta del governo, quello che si chiede in concreto è di non opporsi al giudizio di merito che il consiglio di stato dovrà dare a proposito del ricorso avanzato dalla sagas e da questo vinto davanti al TAR.
In un caso o nell’altro, l’auspicio è che si giunga al più presto a veder volare aeroplani a Sant’Anna, posto che Ryanair ha già dato il suo ok alla ripartenza.A questo punto, staremo a vedere.
