Il 14 febbraio di ogni anno si festeggia la festa degli innamorati: San Valentino. Si regalano fiori, cioccolatini, gioielli e nuovi congegni tecnologici come tablet e smartphone. In più si fanno promesse d’amore, si va fuori a cena e tutto quanto fa atmosfera. Molte coppie di innamorati celebrano questa data organizzando serate romantiche o week end, ma la maggior parte delle persone non conosce l’origine di questa festa e il perché della data. In Italia la data del 14 febbraio è legata, appunto, a San Valentino, il protettore di Terni che visse intorno al III secolo dopo Cristo e che proprio in questo giorno di febbraio morì martire. Una delle più importanti leggende narra che un giorno San Valentino sentì una coppia di fidanzati litigare, prese una rosa dal suo giardino e la portò ai due giovani chiedendo che la stringessero tra le loro mani. Fu così che fecero pace. Quella di San Valentino verso i due ragazzi innamorati era stata una benedizione: la coppia si sposò e fu a lungo felice. Secondo la leggenda furono poi molte altre coppie, saputa la felice unione dei primi due fidanzati, a voler andare da San Valentino per chiedere di benedire la loro unione. Venne istituito un giorno ogni anno dedicato proprio alla benedizione nuziale delle coppie e ancora oggi questo rito si svolge nella basilica di San Valentino a Terni.