Un assistente capo della Polizia penitenziaria, in servizio nel carcere di Catanzaro, è stato aggredito da due detenuti comuni che gli hanno provocato ferite e contusioni. A darne notizia è la segreteria regionale calabrese dell’Uilpa Polizia penitenziaria che esprime solidarietà alla vittima dell’aggressione. A seguito del rifiuto di consegnare farmaci, il cui possesso all’interno della cella non è consentito, i due reclusi, entrambi rom, avrebbero divelto un piede di un tavolino della cella usandolo contro l’assistente capo che, dopo essere stato soccorso, è stato costretto a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso. “Quando in una struttura i detenuti vengono stipati, sono circa settecento – afferma il segretario regionale dell’Uilpa Polizia penitenziaria, Salvatore Paradiso – è facile immaginare quali e quante tensioni si possano generare. Tale situazione non è solo grave ma inaccettabile atteso che in Calabria alcuni istituti registrano numeri non eccessivi”.