Via da Palermo dall’8 novembre. E’ la nuova data dei trasferimenti a Rende, in provincia di Cosenza, dei 397 dipendenti Almaviva legati alla commessa Enel in scadenza a fine anno. E’ la conseguenza del fallimento della trattativa che ha fatto registrare il 27 ottobre il netto no alla proposta dell’azienda subentrante, l’Exprivia di Molfetta, che prevedeva il terzo livello per tutti e la cancellazione degli scatti di anzianita’. I lavoratori non si limiteranno ad aspettare la temuta data. Domenica 6, alle ore 10, e’ in programma una manifestazione in piazza Politeama, in centro citta’: “Palermo non si arRende. Trasferimenti uguale licenziamenti”, si legge nei social e nei carteli che annunciano la protesta. Nella comunicazione della direzione delle Risorse umane, firmata da Carla Pallotta, si spiega che “nei prossimi giorni” sara’ comunicato al personale interessato “la decorrenza del trasferimento, in precedenza sospeso per consentire una definizione della trattativa, presso la sede di Rende, dalla data dell’8 novembre”. “Palermo, Napoli, Roma insieme per difendere il diritto al lavoro!”, rispondono gli organizzatori della protesta. Mentre si mette a punto un nuovo ‘Tweet bomb’ che ha come obiettivi il ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda e il vice ministro Teresa Bellanova.