E’ stato ricordato, nel corso di un’iniziativa ospitata nella Scuola allievi carabinieri di Reggio Calabria, l’omicidio dell’appuntato Antonino Fava e del carabiniere Vincenzo Garofalo a 25 anni dall’agguato perpetrato da un commando della ‘ndrangheta nei pressi dello svincolo di Scilla dell’autostrada Salerno Reggio Calabria. All’iniziativa hanno partecipato il Procuratore di Reggio Giovanni Bombardieri, il Procuratore generale Bernardo Petralia e il Comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. Bombardieri ha parlato di “tre efferati attacchi per un unico disegno eversivo” facendo riferimento, oltre agli omicidi di Fava e Garofalo, anche agli attentati del primo dicembre 1993 all’appuntato Silvio Ricciardi e al carabiniere Vincenzo Pasqua, e all’agguato del primo febbraio 1994 contro una seconda pattuglia del nucleo radiomobile composta dal brigadiere Salvatore Serra e dall’appuntato Bartolomeo Musicò, che scamparono miracolosamente alla morte.