Un ticket d’ingresso per entrare a Venezia. E’ quanto stabilisce un maxi emendamento alla legge di Bilancio approvata nei giorni scorsi dalla Camera. Già utilizzato alle isole Eolie o all’isola d’Elba, il contributo di sbarco sarà compreso tra 2,50 e 10 euro e destinato a tutti i turisti che giornalmente raggiungeranno il capoluogo lagunare tramite pullman, aerei e navi da crociera. “La disposizione – si legge nel testo del provvedimento varato dal governo – autorizza il comune di Venezia ad adottare nelle proprie politiche di bilancio, in alternativa all’imposta di soggiorno, l’applicazione del contributo di sbarco previsto per le isole minori. Inoltre, l’importo massimo consentito per entrambe tali misure è elevato a 10 euro”. Tra gli obiettivi della nuova misura il blocco del turismo di massa. Il contributo infatti viene definito “uno strumento dalla duplice finalità: per un verso, potrebbe portare all’incremento del gettito dagli accessi alla città, poiché il contributo di sbarco sarà versato a prescindere dal pernottamento in strutture ricettive; per altro verso, la misura fiscale potrebbe conseguire un effetto selettivo e moderare l’accesso delle c.d. grandi navi alla zona lagunare”. “Ci aiuterà a gestire meglio la Città, a tenerla pulita, a offrire servizi d’avanguardia agli ospiti e a far vivere i veneziani più decorosamente”, ha invece twittato il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, assicurando che verrà studiato “un regolamento equilibrato e partecipato che tuteli chi vive, studia e lavora nel nostro territorio”.