Il Cosenza gioca e lotta ma sbatte contro il muro della Salernitana, arrivata in Calabria più per non prenderle che per cercare di vincere. Una gara intensa davanti ai quattordicimila del San Vito-Marulla, che hanno sospinto i propri beniamini fimo all’ultimo secondo. Buona la presenza dei tifosi salernitani giunti a Cosenza in più di mille. CRONACA – Al 6′ ci prova il Cosenza con Mungo ma la palla esce alta sulla traversa. Risponde la Salernitana al 20′ con Andreson, ma Perina para senza problemi. L’undici di Braglia controlla il pallino del gioco, con i campani attenti a difendersi. Al 31′ è Tutino a provarci da fuori, para Micai. Occasionissima per i rossoblu al 35′, ma Tutino spreca tutto mandando fuori, a tu per tu con l’estremo difensore campano. Anche ad inizio ripresa è il Cosenza a fare la gara, con i rossoblu che protestano per un tocco di mano in area campana su tiro di Tutino (7′). Un minuto più tardi è Mungo a tentare fortuna con un tiro dal limite. Al 59′ Jallow viene servito in area, ma Perina in uscita è pronto e salva i suoi. Al 63′ Braglia cambia Mungo e Maniero, inserendo Garritano e Baclet. Gregucci al 75′ prova la carta Rosina al posto di Andreson. Ed è proprio Rosina un minuto più tardi ad inventare per Jallow, che prova il tiro a giro e mette i brividi al San Vito-Marulla. Al 77′ il tecnico toscano inserisce Baez per Tutino. Gregucci cambia in ancora inserendo Bocalon al posto di Djuric. A tre minuti dal 90′ il tecnico salernitano da spazio ad Anderson al posto di Jallow. All’88’ è Baclet che di testa sfiora il gol. Il Cosenza ci prova fino all’ultimo ma la Maginot Salernitana tiene botta. Finisce tra gli applausi convinti del pubblico di casa, che ora attenderà il 2019 con grande speranza. Per i rossoblu ora il riposo e poi la sosta in campionato. L’appuntamento è per il nuovo anno con la prima gara del girone di ritorno, in casa, il prossimo 19 gennaio con l’Ascoli.
