“Ho risposto e chiarito la mia posizione”. Così il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio al termine dell’interrogatorio di garanzia davanti al gip di Catanzaro Pietro Carè.
Assistito dal suo legale, l’avv. Vincenzo Belvedere, Oliverio è stato sentito per circa due ore alla presenza del procuratore aggiunto Vincenzo Capomolla e dei pm Camillo Falvo e Alessandro Prontera, nell’inchiesta della Dda su presunte irregolarità nell’appalto per la costruzione di una sciovia. “Io – ha detto al termine Oliverio – ho sempre operato nell’interesse pubblico. Qui si tratta di un’opera importante in un comprensorio importante”. Sull’accusa di avere anticipato una somma alla ditta appaltatrice in cambio del blocco dei lavori in piazza Bilotti a Cosenza, Oliverio ha sostenuto che non è vero: “noi avevamo interesse al completamento anche perché dobbiamo rendicontare all’Ue. E piazza Bilotti è finanziata con fondi Ue quindi ritardarne la realizzazione avrebbe comportato un pericolo di perdita di risorse”.