“Le scuole sicure sono quelle che non crollano”. È lo slogan all’insegna del quale un gruppo di studenti cosentini é sceso in piazza, sfilando in corteo lungo le vie del centro. Al centro della protesta “i problemi dell’edilizia scolastica e le disparità tra gli istituti nello stanziamento dei fondi”, con la richiesta di “interventi adeguati alla gravità delle varie situazioni”. I ragazzi hanno protestato anche contro il “Piano scuole sicure e la possibilità di introdurre telecamere negli istituti superiori”. A sostenere la protesta i militanti del Fronte della Gioventù Comunista. “Oggi siamo scesi in piazza – ha detto Eugenio de Fazio, rappresentante degli studenti dell’Iti “A. Monaco” – per denunciare le condizioni vergognose in cui versano le nostre scuole. È bastato un solo temporale per fare emergere tutte le criticità, con acqua nelle classi e corridoi e bagni allagati. Di fronte a questa situazione, i fondi stanziati non sono per nulla sufficienti per risolvere la situazione”.