Visto il grande riscontro ottenuto, l’assessore alla Cultura Valentina Galdieri ha deciso di prorogare la mostra dedicata ad Arnaldo Mori, artista conosciuto a livello internazionale.
Sarà possibile apprezzare le opere del maestro crotonese, in esposizione al Museo di Pitagora fino al 30 novembre. L’esposizione era prevista fino a metà novembre.
In meno di un mese ha registrato oltre mille presenze, senza considerare che molti altri visitatori non hanno firmato il relativo registro. Il successo riscontrato ha indotto l’assessore a prolungare la mostra, curata da Melissa Acquesta, e che sta dando a tanti visitatori la possibilità di riscoprire uno degli artisti crotonesi più apprezzati all’estero ed in particolare in Francia dove Arnaldo Mori ha vissuto tra il primo e secondo dopoguerra.
Sedici opere che fanno parte delle collezioni artistiche del Comune e che grazie all’impegno dell’assessore Galdieri e dello staff dell’assessorato sono riemerse dal buio dei depositi in cui erano conservate da troppo tempo per essere messe nella fruibilità e diventare patrimonio comune. In mostra oltre alle sedici opere dell’artista ci sono schizzi, taccuini, articoli di giornale e testimonianze documentali messe a disposizione dal nipote dell’artista Vincenzo Mori. “Le persone hanno apprezzato questo racconto per immagini dell’artista crotonese che ha legato la sua produzione soprattutto legando alla valorizzazione dell’universo femminile. Il riscontro positivo riscontrato ci ha indotto a prorogare la mostra e evidenzia positivamente la nostra convinzione che il patrimonio artistico, le opere che fanno parte della collezione del Comune non potevano più restare confinate nei depositi. Il Museo di Pitagora si conferma un eccellente spazio espositivo ed un luogo dove proporre cultura. La domanda di cultura arriva dalla gente e noi sentiamo il dovere di dare le opportune risposte” dichiara l’assessore Valentina Galdieri. Una iniziativa che è stata possibile anche grazie al contributo offerto dall’avv. Vincenzo Mori erede dell’artista che l’assessorato ringrazia per la grande disponibilità e la cui dichiarazione conferma il positivo percorso messo in campo dall’assessore Galdieri: “l’iniziativa dell’assessorato alla Cultura su Mori ha suscitato molti consensi (ne ho avuto prova diretta) e mi corre l’obbligo di esprimere il mio apprezzamento per il lavoro messo in campo e soprattutto per il taglio universale che l’assessorato ha saputo dare alla manifestazione. Non sfugge la straordinaria freschezza ed efficacia di un pittore poliedrico e cosmopolita che ha saputo esaltare il mito femminile, capace di una prospettiva europea e mondiale. Mori torna attuale poiché nelle sue opere si raccolgono l’interiore, il quotidiano il mito. Un mondo che ripercorre frammenti di vissuto attraverso gli strumenti della “memorie” delle intermittenze nostalgiche. Sono lieto di aver dato il mio contributo e la curiosità e l’apprezzamento del pubblico nello scoprire “l’archivio” sebbene solo frammenti rispetto al “corpus”, mi ripaga di anni di lavoro dedicati al riordino ed alla conservazione delle ” tracce d’atelier ” di Arnaldo Mori”
Non è l’unica sorpresa dedicata al recupero delle opere dei grandi artisti crotonesi sulla quale sta lavorando l’assessorato. Presto sarà inaugurata una retrospettiva dedicata a Gaele Covelli.