Per realizzare il viadotto italia sulla salerno reggio calabria l’Anas ha impiegato l’80% di manodopera direttamente in Calabria. La dimostrazione concreta che la realizzazione di infrastrutture con investimenti pubblici rappresentano anche una importante occasione di lavoro, soprattutto nei territori. E se davvero anche i lavori sulla strada Statale 106 partiranno nelle prossime settimane, prima della conclusione di quelli che interessano l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, allora forse qualcosa di nuovo succederà anche da noi. L’annuncio è del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, nel corso della cerimonia di apertura del Viadotto Italia, sulla Salerno-Reggio Calabria. Il premier ha aggiunto che i progetti per i tratti interessati hanno superato le pastoie burocratiche e sono tornati al Consiglio superiore dei lavori pubblici e, quindi, nei prossimi giorni partiranno i bandi di gara. “Quella di oggi e’ una giornata importante per la Calabria perche’ chiude una telenovela infinita” – ha detto il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, presente alla cerimonia. “Quest’opera dimostra che anche in Calabria si possono realizzare opere importanti nel rispetto della legalita’ e dei tempi. Occorre adesso un piano per il turismo, passando anche dal fatto che sia lo Stato a gestire la promozione turistica e non le singole regioni, riportando il turismo ad avere un progetto strategico in Italia. Non possiamo continuare ad andare in Cina spiegando cos’e’ il turismo con venti regioni sparpagliate” – ha aggiunto Renzi. Il primo elemento chiave per il turismo, accanto alla qualita’ dell’accoglienza, e’ l’accessibilita’, la qualita’ dell’accessibilita’”. La situazione della Salerno-Reggio Calabria e i problemi negli esodi, secondo Renzi, “sono stati uno dei motivi di blocco del turismo in Calabria, ma occorre pensare che tutto il Mezzogiorno raccoglie lo stesso numero di turisti stranieri che raccoglie la sola provincia autonoma di Bolzano. Ecco: sono questi i numeri da cambiare.