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Novembre,17,2024

LA THUN CELEBRA I SUOI VENT'ANNI RESTAURANDO IL PRESEPE BORBONICO DELLA REGGIA DI CASERTA

Thun, l’azienda alto atesina famosa per i suoi angeli di porcellana sceglie la Reggia di Caserta per celebrare i 20 anni del proprio club e lo fa regalando un restauro molto importante per il Palazzo Vanvitelliana, ovvero quello del presepe della seconda metà del ‘700 proveniente della collezione privata dei Borbone. Il restauro della Natività e un presepe Thun, dunque, sono stati portati all’interno del Teatro di Corte della Reggia, alla presenza del direttore Mauro Felicori, del presidente Peter Thun e dell’amministratore delegato Paolo Denti, presenti migliaia di collezionisti. “Abbiamo voluto festeggiare in un posto che rispecchiasse i valori dell’azienda che sono legati all’arte e alla cultura – dice Denti – il nostro dono per ringraziare di averci accolto in un posto cosi’ bello e’ stato il restauro della Natività custodita nella Sala Ellittica degli appartamenti reali. Il presepe ha un legame molto forte con l’azienda, visto che nel 1950 abbiamo iniziato a sviluppare le statuine del nostro presepe. Dunque è stata per noi una magica combinazione e un incontro di valori”. La collezione natalizia è molto importante per l’azienda di Bolzano visto che il 40 per cento del fatturato si sviluppa nei due mesi che precedono il Natale. “Come azienda – spiega l’ad – abbiamo mantenuto fortemente le tradizioni. anche molto dinamica nell’ambito del retail. Da un paio di anni stiamo ottenendo risultati positivi, abbiamo chiuso il 2016 con un + 8 per cento e il 2017 a un + 12,5 per cento. Quest’anno stiamo cercando di chiudere ad un + 16 per cento, e ad oggi siamo al 13 ma abbiamo davanti due mesi molto importanti”. Thun ha finanziato interventi su 5 figure del presepe appartenuto ai Borbone che andranno ad integrare la collezione esistente; tre figure saranno esposte nella teca principale, mentre la Natività sarà esposta in una teca laterale. Nello specifico, i tre pezzi della collezione sono esemplari di pastori tipici del presepe napoletano: una donna anziana con abito tradizionale in seta di San Leucio, un contadino con giubba marrone e un orientale dalla giubba blu. L’intero presepe, andato in restauro a settembre, sarà inaugurato la prima settimana di dicembre. Con una fondazione, Thun poi si occupa di raccogliere fondi e aiutare i bambini malati oncologici, “La terapia creativa – dice Peter Thun – è fondamentale per permettere a questi bambini di continuare a vivere la normalita’. Ad oggi siamo presenti in 21 ospedali e abbiamo 36 laboratori diversi”. Tre delle sfere realizzate da questi bambini sono state donate al reparto pediatrico oncologico dell’ospedale Santobono di Napoli, al sindaco di Caserta, Carlo Marino, e al direttore della Reggia, Mauro Felicori. Su ogni sfera realizzata a mano i bambini hanno inciso cosa vorrebbero fare da grandi

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